18 Giugno 2017 - Roma - Teatro Brancaccio
Prima Assemblea Nazionale dopo l'appello di Anna Falcone e Tomaso Montanari:
"Perché una sinistra di popolo non può che rinascere dal popolo.
Invitiamo a riunirsi a Roma il prossimo 18 giugno tutti coloro che si riconoscono in questi valori, e vogliono avviare insieme questo processo"
di Anna Falcone e Tomaso Montanari
Il 18 giugno a Roma. È necessario uno spazio politico nuovo, ci vuole una sinistra unita e una sola, grande lista di cittadinanza aperta a tutti: partiti, movimenti, associazioni, comitati
Siamo di fronte ad una decisione urgente. Che non è decidere quale combinazione di sigle potrà sostenere il prossimo governo fotocopia, ma come far sì che nel prossimo Parlamento sia rappresentata la parte più fragile di questo Paese e quanti, giovani e meno giovani, in seguito alla crisi, sono scivolati nella fascia del bisogno, della precarietà, della mancanza di futuro e di prospettive. La parte di tutti coloro che da anni non votano perché non credono che la politica possa avere risposte per la loro vita quotidiana: coloro che non sono garantiti perché senza lavoro, o con lavoro precario; coloro che non arrivano alla fine del mese, per stipendi insufficienti o pensioni da fame.
Napoli 14 maggio Maschio Angioino - Sala dei Baroni
Domenica 14 maggio 2017, a Napoli, si è svolta l’ultima tappa - dopo Roma e Milano - del primo ciclo di assemblee "Attuare la Costituzione, un dovere inderogabile" che Paolo Maddalena, Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale, ha promosso insieme alle organizzazioni territoriali. L’assemblea “Napoli, città per l'attuazione della Costituzione” continua il lavoro di difesa della nostra Costituzione, che ha portato al successo del No nel referendum costituzionale, ed avvia concretamente il processo per l’attuazione.
Messaggio al congresso in corso a Rimini. Rflettere sul Novecento. Strumento e soggetti del cambiamento. Le domande aperte
Cari compagni, vi ringrazio per la vostra lettera e l’invito a partecipare al vostro dibattito congressuale.
È evidente che mi interessa. Ho letto i documenti che avevate da qualche tempo preparato, ma potete comprendermi se mi riguardano come materiale di riflessione piuttosto che come decisione di schieramento.
Vi prego di tenere presente, oltre alla mia età e al mio stato di salute, il lungo percorso che ho fatto. E con non poche sconfitte. Non me ne rincresce.
Ma mi obbliga – a quanto sembra diversamente dalla maggior parte dei fermenti che si sono sviluppati intorno alla crisi del Partito Comunista Italiano, prima e, poi, del Partito democratico – a uno sguardo e a un bilancio su quella che è stata la storia passata del movimento operaio italiano e, almeno, europeo. Si tratta di un secolo di elaborazione teorica e di lotte.
Programma urgente per l’attuazione della Costituzione della Repubblica democratica Italiana
Assemblea nazionale – Roma, Domenica 22 gennaio 2017
di Paolo Maddalena
Quadro Generale di riferimento
La vittoria del No al referendum ha dimostrato che la maggioranza degli Italiani si è resa conto del fatto incontestabile che stiamo vivendo in un “sistema economico predatorio” (causato dal pensiero unico dominante del neoliberismo), che produce arricchimento per pochi (globalizzazione dei capitali) e impoverimento per molti (globalizzazione della miseria); mentre nei primi trenta anni del dopo guerra ci eravamo abituati ad un “sistema economico produttivo” (di stampo Keynesiano) che produceva la redistribuzione della ricchezza e il benessere di tutti.
ROMA 22 GENNAIO 2017 - UN DOVERE INDEROGABILE
"Programma urgente per l'attuazione della Costituzione"
Istituto Santa Maria, Via Manzoni, 5 Roma (100 metri dalla fermata Metro Manzoni) – ore 10,00/18,00
INVITO
Da tempo molti cittadini e un numero considerevole di organizzazioni si battono per la sovranità popolare, cardine ed essenza stessa della nostra Costituzione repubblicana.
Sui territori, in modalità diverse, ognuno ha chiara l'esigenza di riprendersi qualcosa di perduto, sottratto, mortificato, ma non sempre vi è la chiarezza delle cause e dei meccanismi che hanno portato a questa situazione.
11 Dicembre, 18:44 (ANSA) - ROMA, 11 DIC
"La vittoria del No al referendum ha rappresentato una tappa fondamentale, ora però la stagione della resistenza costituzionale deve trasformarsi nella stagione della riscossa costituzionale per l'attuazione della Costituzione. Chiedo perciò a tutti i cittadini democratici, con o senza una tessera di partito, agli aderenti e ai sostenitori del M5S, di unirsi per costruire un fronte nazionale popolare, democratico e unitario, che abbia come obiettivo la piena attuazione della Costituzione". Lo ha detto Antonio Ingroia al termine della quarta assemblea nazionale di Azione Civile, che lo ha confermato presidente del movimento all'unanimità. Nell'ultima giornata di lavori - informa una nota - sono intervenuti anche Michele Emiliano e Nicola Fratoianni, che hanno manifestato il loro grande interesse per la proposta di Ingroia.