di Federica Iezzi, pubblicato su NenaNews il 17 agosto 2015
Assenza di medicinali, resistenza ai pochi permessi da Israele, allattamento da madri che hanno respirato fosforo bianco, consanguineità: ecco perché nella Striscia il tasso di mortalità infantile è così alto. Secondo i dati dell’ultimo report dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), il tasso di mortalità neonatale, cioè il numero di bambini che muoiono prima di quattro settimane, nella Striscia di Gaza è salito al 22.4‰ contro il 2‰ documentato in Israele.
Nota di presentazione di Vittorio Sartogo
Nei video qui raccolti è raccontato l’ascolto, avvenuto in Roma dal 20 al 23 aprile 2015, di una delegazione di donne e studiosi iracheni, invitati dall’Associazione di amicizia Italia-Iraq. L’Iraq agli iracheni, fondata e presieduta da Giovanni Franzoni.
Il 20 aprile si è svolta la Conferenza stampa di presentazione del seminario
Quale risposta dalla società civile e dalle donne.
Seminario Roma,
21 aprile 2015 Sala Gruppo SEL via degli Uffici del Vicario,21
22 aprile 2015 Casa Internazionale delle Donne via della Lungara, 19
Che cosa e' che spacca l'IRAQ? Un conflitto religioso tra Sunniti, Sciiti, Cristiani e Kurdi oppure una competizione per le risorse minerarie ed archeologiche del paese da parte di potenze straniere e regionali che le risorse se le vogliono tenere tutte per se? Oppure il fatto che queste stesse potenze preferirebbero avere a che fare con Stati piccoli e divisi fra loro piuttosto che con un unico grande Iraq?