di Bruno Ceccarelli
Pubblichiamo questo articolo nella sezione Voci dai Territori perchè questo spazio è dedicato a tutti coloro che vorranno contribuire ad aprire un dibattito, un confronto (n.d.r.)
Qualche considerazione preliminare
A partire dagli anni successivi a quello che fu chiamato il miracolo economico (dopo la disastrosa 2a guerra mondiale) la legislazione che prevedeva una crescita programmata per le nuove urbanizzazioni (lex 1150 /42) fu ulteriormente indirizzata. Le nuove normative furono orientate verso un uso del territorio nel quale prevalevano, congiuntamente, due interessi: quello della speculazione fondiaria e quello (lex 765/67 e DM 1444/68) per un modello di città basato, in esclusiva, sullo sviluppo dell’automobile privata.
Orientati da questa cultura, a Roma, negli anni 60 si provvide allo smantellamento della totalità della rete di linee filoviarie e della quasi totalità della rete di linee tramviarie.