"Io - ha detto il governatore della Puglia - sono straordinariamente interessato all'idea, che mi pare geniale, di costituire per la prima volta una unione di intenti, da parte di forze politiche anche diverse, per un serio programma di attuazione della Costituzione partecipato dal basso, perché la Costituzione sia rispettata fino in fondo e per difenderla ancora, visto che ora l'ex premier Renzi riparte pensando di ricandidarsi per cambiarla di nuovo, come ha comunicato oggi con una lettera 'notturna'".
"L'esito politico di questo No - ha detto il coordinatore nazionale di SEL - è tutto da giocare. Io credo che, pur con le differenze che ci sono, sia il tempo di provare a immaginare la costruzione di una proposta di alternativa per questo Paese che abbia innanzitutto nella natura costituzionale, nella idea di applicare una Costituzione che è stata lungamente tradita, il suo cuore pulsante". Ingroia ha detto di pensare "a un fronte politico democratico, popolare, completamente nuovo, orizzontale, composto da cittadini, con o senza tessera in tasca, ma bisogna stare attenti: come ha detto anche Emiliano, occorre continuare a resistere perché Renzi e i suoi proveranno a rilanciare il loro progetto di smantellamento della Costituzione. Per questo - ha concluso - chiedo di convocare già adesso, tra fine febbraio e inizio marzo, gli Stati Generali per l'Attuazione della Costituzione".(ANSA). PAE