Di Redazione
Si è svolta a Roma sabato 10 gennaio 2015 l'assemblea dei territori di Azione Civile. I referenti territoriali sono giunti nella capitale per discutere il rilancio dell'organizzazione e per prepararsi a partecipare all'assemblea che si svolgerà a Bologna sabato 17 e domenica 18 gennaio de L'Altra Europa con Tsipras che ha, come ordine del giorno, la costituzione di un nuovo soggetto politico.
La relazione introduttiva del presidente Antonio Ingroia ha affrontato tutti i temi di
di Rita Di Giovacchino pubblicato su Il Fatto Quotidiano il 24 dicembre 2014
Secondo la procura il gruppo dem alla Pisana tra il 2010 e il 2012 avrebbe dilapidato 2 milioni e 600 mila euro in spese elettorali e sponsorizzazioni varie come pranzi cene e perfino partite a caccia e sagre del tartufo. Tra gli indagati c'è anche il deputato Marco Di Stefano, renziano della prima ora subito promosso coordinatore alla Leopolda, e cinque senatori
di Pippo Civati pubblicato su Il Fatto Quotidiano 22/12/2014
E noi Possiamo? La vera Terza Via degli anni in cui viviamo.
Un movimento di indignati, che gridavano “non ci rappresentate” e, quindi, dichiaratamente in cerca di una rappresentanza politica che non c’è (in Italia l’avremmo dato per perso, quell’elettorato, relegandolo nell’indistinto universo dell’astensionismo).
Redazione L'Altra News
Il Comitato promotore della proposta di legge di iniziativa popolare per l’abrogazione del pareggio di bilancio in Costituzione, sabato 18 dicembre ha organizzato una giornata nazionale per la raccolta delle firme. A Roma si è svolto un incontro pubblico sulla Campagna per la raccolta delle firme a cui hanno partecipato Susanna Camusso, segretaria generale Cgil; il costituzionalista Stefano Rodotà e il segretario generale della FIOM-CGIL Maurizio Landini.
Giulio Marcon ha svolto una rapida introduzione e la direttora de Il Manifesto Norma Rangeri ha coordinato i lavori facendo le domande ai vari oratori. Alfonso Gianni ha concluso la serata.
di Giusi Marcante pubblicato su Il Manifesto
Democrack . «Se Renzi si presenta alle elezioni di marzo con il Jobs Act e le cose che sta dicendo, noi non ci candideremo con lui»
Atto uno, esterno, rivolto ai giornalisti: «Se Renzi si presenta con il Jobs Act e con le cose che sta dicendo alle elezioni a marzo, noi non saremo candidati con Renzi».
Redazione L'Altra News
Non è certo la prima volta che la CGIL si scontra duramente con il governo, non è la prima volta che proclama uno sciopero generale contro le politiche economiche e l'attacco ai diritti dei lavoratori da parte delle forze padronali e di governo.
Già, è vero, non è la prima volta anche se da molti anni le posizioni tra sindacato e governo erano piuttosto concilianti. Dobbiamo risalire al lontano 2002 per assistere ad un forte scontro tra sindacato e governo, il 23 marzo di quell'anno la Cgil di Cofferati portava in piazza 2 milioni di persone contro l'attacco all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori da parte del governo di centro destra guidato da Silvio Berlusconi.
di Antonio Ingroia pubblicato su L'ultima Ribattuta e su Azione Civile il 3/12/2014
C’è un pezzo d’Italia, ogni giorno più grande, che si sente orfano di rappresentanza politica. E’ quel pezzo d’Italia che una volta si definiva popolo della sinistra e che ora invece non si riconosce in alcun partito, tanto che se domani ci fossero le elezioni probabilmente non andrebbe a votare.
Redazione L'Altra News
No a Renzi, no alla Troika per la causa giusta con questo slogan chiarissimo L'Altra Europa ha organizzato il 29 novembre a piazza Farnese una manifestazone a difesa dell’articolo 18 e del reddito minimo per tutti. A poche settimane dalla fine del semestre italiano che come dice Marco Revelli sono state un "fallimento" perse molte occasioni sull'economia, resta il piano Juncker da 300 miliardi definito dalllo stesso Revelli «È una burla in linea con l’illusionismo praticato da Renzi in Italia, oggi manifestiamo per denunciare un bilancio politico catastrofico. È in atto un’aggressione violenta ai diritti e al lavoro».