Roma 21 maggio 2018 - Sala S. Maria in Aquiro, piazza Capranica 72 Roma
Il Coordinamento Democrazia Costituzionale organizza un'assemblea per discutere della situazione politica e della legge elettorale. Diabolico rivotare con il “rosatellum”. Per una legge elettorale pienamente costituzionale, che restituisca ai cittadini la possibilità di scegliere i loro rappresentanti, senza premi di maggioranza, restituisca al parlamento la piena capacità di rappresentare elettrici ed elettori.
Di questi argomenti i rappresentanti del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale - promotore di una raccolta di firme a sostegno della proposta di una nuova legge elettorale - Villone, Cabiddu, Gallo, Besostri, Volpi discuteranno con Montanari, Acerbo, Mazzella.
di Tomaso Montanari
L’assemblea generale del percorso del Brancaccio convocata a Roma per sabato prossimo, 18 novembre, è annullata. Mi scuso personalmente con tutti coloro che, non di rado con sacrificio, hanno già acquistato il biglietto del treno o dell’aereo.
E mi scuso con tutti i cittadini che sarebbero venuti a discutere la redazione finale del progetto di Paese che è uscito dalle Cento Piazze per il Programma.
Il fatto è che sono sparite una ad una, nelle ultime ore, le condizioni minime per tenere un’assemblea democratica e per pensare che l’itinerario del Brancaccio possa arrivare a raggiungere il suo scopo.
Disvalore Lavoro -Precari di tutto il mondo uniamoci
Roma 8 novembre 2017
Intervento conclusivo di Tomaso Montanari
Disvalore Lavoro -Precari di tutto il mondo uniamoci
Roma 8 novembre 2017
Intervento conclusivo di Tomaso Montanari
18 Giugno 2017 - Roma - Teatro Brancaccio
Prima Assemblea Nazionale dopo l'appello di Anna Falcone e Tomaso Montanari:
"Perché una sinistra di popolo non può che rinascere dal popolo.
Invitiamo a riunirsi a Roma il prossimo 18 giugno tutti coloro che si riconoscono in questi valori, e vogliono avviare insieme questo processo"
di Anna Falcone e Tomaso Montanari
Il 18 giugno a Roma. È necessario uno spazio politico nuovo, ci vuole una sinistra unita e una sola, grande lista di cittadinanza aperta a tutti: partiti, movimenti, associazioni, comitati
Siamo di fronte ad una decisione urgente. Che non è decidere quale combinazione di sigle potrà sostenere il prossimo governo fotocopia, ma come far sì che nel prossimo Parlamento sia rappresentata la parte più fragile di questo Paese e quanti, giovani e meno giovani, in seguito alla crisi, sono scivolati nella fascia del bisogno, della precarietà, della mancanza di futuro e di prospettive. La parte di tutti coloro che da anni non votano perché non credono che la politica possa avere risposte per la loro vita quotidiana: coloro che non sono garantiti perché senza lavoro, o con lavoro precario; coloro che non arrivano alla fine del mese, per stipendi insufficienti o pensioni da fame.
di Paolo Flores D'Arcais pubblicato su Micromedia il 8 giugno 2016
Lo strumento contundente e monocorde con cui il renziano Giachetti e “Il Messaggero” di Caltagirone cercheranno di manganellare la candidatura di Virginia Raggi, per impedire che Roma possa essere amministrata senza più bacio della pantofola allo strapotere dei palazzinari e altri intrecci affaristico-politici (con ramificate incursioni criminali, si è visto) è uno solo, benché flautato poi in tutte le salse: Virginia Raggi è eterodiretta dalla ditta Casaleggio.
Se però le indiscrezioni del “Fatto Quotidiano” prima e della “Stampa” poi sulla squadra di assessori che Virginia Raggi ha in mente di mettere insieme saranno confermate, quell’arma che la Nuova Cricca Renziana sciorina in campo nazionale da mane a sera sul sistema (dis)informativo televisivo, ormai occupato manu militari, diventerà spuntata, risibile, ridicola, addirittura un boomerang.
I tre nomi fatti dai due quotidiani costituiscono infatti un concentrato di eccellenza di competenze e una lega straordinaria di serietà e passione civile: Paolo Berdini, Tomaso Montanari, Raphael Rossi.