Pubblicato da Rifondazione.it il 19/06/2015
Compagni,
tra pochi giorni avremo completato i nostri primi cinque mesi di governo. Cinque mesi in cui siamo stati fortemente sotto pressione, tutti noi. Dall’inizio, ci siamo trovati di fronte a situazioni, sia interne che esterne, delle quali non eravamo responsabili e che non abbiamo contribuito a creare.
di Adriana Spera pubblicato da USI Ricerca - il Foglietto 16/06/2015
Di progetti sbagliati, dannosi per l'ambiente e la salute, attenti solo agli interessi economici di pochi, purtroppo ce ne sono sempre di più. E si sa cambiano radicalmente la qualità della vita, talvolta minacciano persino la sopravvivenza delle popolazioni e perciò suscitano l'opposizione delle comunità colpite, attivano partecipazione popolare, resistenze e conflitti sociali.
Quello che non sempre è noto è quanti e dove siano questi conflitti nel nostro paese e nel mondo, quante e quali siano le realtà in movimento, le comunità che insorgono a difesa dei propri diritti, dei beni comuni, di un modello sostenibile di gestione delle risorse ambientali.
Pubblicato da Trasform! Europa il 12 giugno 2015
Si è svolto a Roma il 12 e 13 giugno 2015 un seminario europeo "L'autogestione in Europa" promosso da Trasform! Europa in collaborazione con il GUE-NGL.
Gentilissima, gentilissimo Consigliere comunale,
con la presente La informiamo che l'11 giugno alle ore 18 cittadine e cittadini, associazioni e comitati hanno convocato in Piazza del Campidoglio la prima seduta del Consiglio Popolare di Roma Capitale per il suo insediamento.
Rete sociale deLiberiamo Roma pubblicato il 5 giugno 2015
L'11 Giugno 2015 alle 18 DeLiberiamo Roma convoca il Consiglio Popolare in Piazza del Campidoglio. Questa è l'unica strada per uscire dalla melma di mafia capitale che oggi con un nuovo schifoso capitolo, coinvolge in pieno il Consiglio comunale.
Lo stesso Consiglio Comunale che non ha mai voluto prendere seriamente in considerazione le proposte avanzate da 32.000 cittadini con le 4 delibere di iniziativa popolare per un nuovo modello di città, è pesantemente inquinato da infiltrazioni mafiose.
di Curzio Maltese pubblicato su huffingtonpost.it il 02/06/2015
Resisterà Matteo Renzi fino al 2018? Ognuno ha letto il voto regionale come ha voluto, ma su un punto tutti i commenti concordano: nelle urne è sparito il Partito della Nazione. In meno di un anno è fallito il principale progetto politico del renzismo.
Ed è fallito nelle migliori condizioni per cui si realizzasse, in assenza di una qualsiasi alternativa.
Per la coalizione sociale Associazioni, movimenti, sindacati, donne e uomini che in questi anni si sono battuti contro le molteplici forme d'ingiustizia, di discriminazione e di progressivo deterioramento dei diritti, decidono oggi di promuovere un cammino comune. In una società fondata sull'individualismo e sulla competizione tra le persone è necessario unirsi, fare rete, coalizzarsi. Dopo anni di crisi economica, sociale e ambientale, di politiche di austerità, sappiamo che nulla può tornare a essere come prima, ma proprio per questo pensiamo sia possibile immaginare un futuro di solidarietà e giustizia.