di Stefano Fassina
La rilevanza del pronunciamento di un candidato sindaco escluso dal ballottaggio al fine di orientare i “suoi” elettori è decisamente sovrastimata. Tuttavia, è doveroso per l’escluso esplicitare il suo orientamento.
Mercoledì, alla Città dell’Altra Economia, abbiamo discusso la nostra posizione insieme ai candidati di Sinistra per Roma e della Lista Civica per il Comune e per i Municipi. Il sottoscritto ha ripetuto quanto dichiarato nella campagna elettorale: le priorità sociali del nostro programma sono marginali nei programmi degli altri candidati. Di fronte a tale valutazione, per il ballottaggio, si può scegliere chi è distante. Oppure, si può fare un’altra scelta. Si può provare a segnalare un dato di primaria rilevanza democratica: nel migliore dei casi, il sindaco di Roma, in una fase straordinaria della città, rappresenterà meno di un quarto dei romani aventi diritto al voto. Si può votare scheda bianca per rimarcare il deficit di rappresentatività del sindaco e puntare a dare maggiore funzione politica al consiglio comunale.
Chiusura campagna elettorale Stefano Fassina candidato sindaco Roma - La meglio Roma - Sinistra per Roma
Roma 3 giugno 2016 piazza delle Gardenie -Centocelle
Roma 30 maggio 2016 - Unidos Podemos - Sinistra per Roma Luciana Castellina e Sandro Medici incontro con il deputato catalano di En Comu Podem Joan Miguel Mena Arca
Roma 30 maggio 2016 - piazza dell'Immacolata
Roma sotto il ricatto del debito - Ristrutturare il debito per rilanciare servizi e occupazione
Interventi di:
Fabio Alberti - candidato al Consiglio comunale di Roma con la Lista Sinistra per Roma
Paolo Ferrero -segretario nazionale Rifondazione Comunista
Giovanna Maria Seddaiu candidato a Presidente Municipio Roma II
Stefano Fassina - candidato a Sindaco di Roma
Sabato 28 maggio 2016 assemblea pubblica a piazza dei Navigatori per chiedere la revoca della convenzione urbanistica a piazza dei Navigatori.
Interventi di:
Ferruccio Nobili
Fabio Alberti candidato al Campidoglio con la lista Sinistra per Roma Fassina Sindaco
Stefano Fassina - Candidato Sindaco
di Alberto Burgio pubblicato su il manifesto il 30 maggio 2016
Clintoniani d'Europa . In una stagione avara di speranze la crisi storica del socialismo continentale metafora di una politica senza ideali
L’implosione della sinistra perbene emerge inconfutabile da recenti accadimenti in paesi dell’Unione Europea a guida socialista. Implosione in senso lato: in Austria, per la crisi politica innescata dall’«emergenza» immigrazione; altrove – da noi e in Francia – per le scelte conseguenti alla mutazione genetica che l’ha trasformatai in una forza organica di restaurazione.
Roma 24 maggio 2016 al Teatro ARGOT STUDIO Trastevere, in Via Natale del Grande 27, si è svolta la presentazione del libro di Marco Revelli "Non ti riconosco - Un viaggio eretico nell'Italia che cambia". Sono intervenuti Marco Revelli e Sandro Medici.
di Paolo Berdini pubblicato su Il Manifesto il 26 maggio 2016
Povero Nardella. Passa buona parte del suo tempo ad incontrare i fondi di investimento internazionali e vari sceicchi per convincerli a comprare per pochi euro molti immobili pubblici di grande pregio e mentre si stavano per stringere i preliminari, ecco che viene giù un pezzo dei muraglioni del lungarno. Si svendono i gioielli di famiglia mentre il sistema dei servizi urbani va in frantumi. Le città in vendita poggiano su piedi di argilla: nel centro di Firenze ci sono quotazioni immobiliari da capogiro mentre va in pezzi la città pubblica.
L’iniziativa “Emergenza cultura: difendiamo l’art.9” è stata organizzata a partire da una proposta di Tomaso Montanari, il quale ha riunito a Roma un gruppo di associazioni e professionisti dei beni culturali in forte disaccordo con le politiche culturali del Governo Renzi e del suo Ministero dei Beni artistici e culturali guidato dal Ministro Dario Franceschini.
Emergenza cultura. Salviamo l’articolo 9
Roma, 7 maggio 2016
Noi – cittadini italiani, donne e uomini impegnati con il nostro lavoro, stabile o precario, a produrre e diffondere cultura, membri delle associazioni professionali e delle associazioni per la tutela, studentesse e studenti delle università e delle scuole – denunciamo che il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione sono oggi in gravissimo pericolo.
Denunciamo che le modifiche dell’ordinamento introdotte dal Governo Renzi, e passivamente subite dal ministro Dario Franceschini, stanno di fatto rimuovendo l’articolo 9 dalla Costituzione. Le generazioni future rischiano di non ricevere in eredità l’Italia che noi abbiamo conosciuto.
Per discutere ed approfondire i temi oggetto della manifestazione del 7 maggio a Roma Emergenza Cultura ha organizzato un Convegno di tipo seminariale con quattro sezioni di approfondimento più una quinta aperta al contributo di associazioni comitati singoli cittadini.
Si è svolto al Centro Congressi aperta Cavour ed è stato aperto dal saluto di Tomaso Montanari a cui è seguita l'introduzione in videoregistrazione di Salvatore Settis.
Ecco il programma con tutti gli interventi degli oratori:
Prima Sessione: TUTELA
1. Il vaso di coccio (Maria Pia Guermandi)
2. L'organizzazione "olistica" e la disarticolazione tutela valorizzazione (Manlio Lilli)
3. Il paesaggio (Vezio De Lucia)
4. Destino dell'archeologia (Angela Pontrandolfo)
5. L'esportazione dei Beni Culturali (Maria Vittoria Marini Clarelli)
6. I musei autonomi (Andrea Camilli)
7. I parchi (Sauro Turroni)
8. La trasformazione dei centri storici e la partecipazione dei cittadini (Gaia Pallottino)