Comunicato Stampa DeLiberiamo Roma pubblicato il 4 luglio 2015
Il Consiglio Comunale di Roma con una discussione liquidatoria ha bocciato le delibere di iniziativa popolare per la scuola e l'acqua pubblica e contro il patto di stabilità.
Con il voto di oggi il PD capitolino ha calato la maschera, e con un’inedita ma salda alleanza con il centrodestra ha scelto di stare dalla parte dei poteri forti, il cui unico faro è la privatizzazione di tutti servizi pubblici secondo la massima “privatizzare i profitti, socializzare le perdite”.
Comunicato Stampa del Coordinamento regionale Acqua Pubblica Lazio pubblicato il 2/7/2015
I comitati dell'acqua irrompono al Consiglio Regionale ed impongono la scelta tra i diritti dei cittadini e gli interessi di Acea S.p.a.
Dinanzi alla decisa azione dei cittadini il Presidente del Consiglio regionale ha interrotto la seduta e... seduta stante ha convocato una conferenza dei capigruppo con la partecipazione dei comitati.
In quella sede abbiamo ottenuto che la proposta di legge n. 238 (di attuazione alla legge n. 5/2014 Tutela, governo e gestione pubblica delle acque), presentata da dieci consiglieri ma scritta dai comitati, sia portata in discussione alla commissione ambiente tra il 13 e il 17 luglio.
Gentilissima, gentilissimo Consigliere comunale,
con la presente La informiamo che l'11 giugno alle ore 18 cittadine e cittadini, associazioni e comitati hanno convocato in Piazza del Campidoglio la prima seduta del Consiglio Popolare di Roma Capitale per il suo insediamento.
Rete sociale deLiberiamo Roma pubblicato il 5 giugno 2015
L'11 Giugno 2015 alle 18 DeLiberiamo Roma convoca il Consiglio Popolare in Piazza del Campidoglio. Questa è l'unica strada per uscire dalla melma di mafia capitale che oggi con un nuovo schifoso capitolo, coinvolge in pieno il Consiglio comunale.
Lo stesso Consiglio Comunale che non ha mai voluto prendere seriamente in considerazione le proposte avanzate da 32.000 cittadini con le 4 delibere di iniziativa popolare per un nuovo modello di città, è pesantemente inquinato da infiltrazioni mafiose.
di Paolo Berdini pubblicato su il Fatto Quotidiano il 13/01/2015
La vicenda della costruzione dello stadio della Roma calcio ha concluso il suo primo tempo, per restare nell’ambito calcistico, con la decisione presa dal Consiglio comunale di Roma di attribuire al progetto che prevede la realizzazione 1 milione e duecentomila metri cubi di cemento (Antonio Cederna avrebbe detto ’12 hotel Hilton di Monte Mario’) il “riconoscimento dell’interesse pubblico”.