di Luciana Castellina pubblicato su Il Manifesto il 14 gennaio 2016
Sinistra. Si tergiversa troppo. La battaglia referendaria, le lotte sul lavoro e sulle iniziative internazionali non consentono tempi biblici. E’ il momento del coraggio di provare
Domenica si riunirà il Comitato Nazionale dell’Altra Europa per Tsipras , l’organismo — un centinaio di persone — eletto ormai parecchio tempo fa, quando si decise di rendere stabile la rete dei comitati che aveva partecipato alla campagna elettorale europea del maggio 2014. Sarà il primo incontro dopo la così detta rottura del famoso tavolo incaricato di negoziare come far partire il processo di costituzione di un nuovo soggetto della sinistra, un passaggio dunque importante per tutti quelli che ancora insistono nel puntare a questo obiettivo.
di Paolo Ciofi pubblicato su paolociofi.it il 31 dicembre 2015
Il 2015 è morto e l’annunciata nascita della sinistra non c’è stata. L’anno buono sarà il 2016? È difficile dirlo, anche perché al momento non è chiaro neanche chi dovrebbero essere i promotori del nuovo soggetto politico, mentre il dibattito sulle finalità e sui contenuti del progetto resta ben al di sotto delle necessità, e divaga su aspetti tattici secondari. Non emergono i nodi strategici di una crisi di portata storica che coinvolge milioni di donne e di uomini, i quali chiedono risposte intellegibili e concrete di fronte all’incertezza della vita e al degrado dell’ambiente. Il rischio che si corre in questa condizione è che nasca un’altra formazione politica minoritaria, di fatto ininfluente sul corso reale delle cose.
Ci siamo!
Incontriamoci a Roma dal 19 al 21 febbraio.
E' il tempo di cambiare, di mettersi in gioco senza paura.
La convocazione non ha firme, né proprietari. E' di tutti quelli che vogliono cambiare tutto e che non si arrendono. Come la Sinistra che vogliamo.
Usiamolo liberamente, copiamolo, condividiamolo, diffondiamolo.
Incontriamoci
Incontriamoci il 19, 20 e 21 febbraio a Roma per ridare senso alla parola “politica” come strumento utile a cambiare concretamente le nostre vite. Incontriamoci per organizzarci e costruire un nuovo soggetto politico, uno spazio aperto, democratico, autonomo.
Non è un annuncio. È una proposta.
Non sarà un evento cui assistere da spettatori.
di Bruno Ceccarelli
All’indomani dei risultati del primo turno delle elezioni regionali francesi, i commenti della destra nel nostro paese, a partire da Salvini, sono scoppiettanti. A sinistra si avverte un mutismo che denota disorientamento e la presa di distanza dall’avvenimento. A loro volta i media, in sintesi e con analisi spicciola, avvertono che l’Isis spinge a destra la Francia e l’Europa.
Pubblichiamo il documento sul processo unitario a sinistra che è stato elaborato e condiviso da Act!, Altra Europa con Tsipras, Futuro a Sinistra, Partito della Rifondazione Comunista, Possibile, Sinistra Ecologia Libertà. Alle riunioni del tavolo hanno partecipato Sergio Cofferati e Andrea Ranieri.
1. NOI CI SIAMO, LANCIAMO LA SFIDA
Riteniamo non solo necessario ma non più procrastinabile avviare ORA il processo costituente di un soggetto politico di sinistra innovativo, unitario, plurale, inclusivo, aperto alle energie e ai conflitti dei movimenti dei lavoratori e delle lavoratrici, dei movimenti sociali, dell’ambientalismo, dei movimenti delle donne, dei diritti civili, della cittadinanza attiva, del cattolicesimo sociale.
seminario promosso da Ars, Crs, Transform, venerdì 20 novembre 2015 sala Fredda via Buonarroti 12 Roma
L' Europa e' attraversata da una crisi profonda. I "5 Presidenti" avanzano le loro proposte. E' possibile una vera discussione partecipata che coinvolga istituzioni, soggetti politici e sociali, opinione pubblica? Può esserci una proposta alternativa a livello europeo che leghi democrazia e questione sociale? Il momento per farsi sentire è adesso, le proposte dei 5 Presidenti riaprono la discussione sull'assetto istituzionale europeo attuale anche se in sostanza ripropongono nel merito le politiche fallimentari di questi anni.
di Oskar Lafontaine* pubblicato su il manifesto il 14 ottobre 2015
L'articolo. L’euro sta de-industrializzando gli stati europei a tutto vantaggio della Germania. L'esempio di Syriza dimostra l’impossibilità di un governo di alternativa. La sinistra italiana deve unire le forze e lavorare a un nuovo sistema monetario
Care compagne, cari compagni,
la sconfitta del governo greco guidato da Syriza davanti all’Eurogruppo ha portato la sinistra europea a domandarsi quali possibilità abbia un governo guidato da un partito di sinistra, o un governo in cui un partito di sinistra sia coinvolto come partner di minoranza, di portare avanti una politica di miglioramento della condizione sociale di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, e delle piccole e medie imprese, nel quadro dell’Unione europea e dei trattati europei.
di Mariana Mazzucato, pubblicato su Micromega - da Repubblica, 8 ottobre 2015
Sette economisti (fra cui Joseph Stiglitz, Thomas Piketty e la sottoscritta) hanno accettato di fare da consulenti economici per Jeremy Corbyn, il nuovo leader del Partito laburista britannico. Mi auguro che il nostro scopo comune sia aiutare il Labour a creare una politica economica fondata sugli investimenti, inclusiva e sostenibile. Metteremo sul tavolo idee diverse, ma voglio proporvi le mie considerazioni riguardo alle politiche progressiste di cui il Regno Unito e il resto del mondo hanno bisogno oggi.