di Luciana Castellina pubblicato su Il Manifesto il 14 gennaio 2016
Sinistra. Si tergiversa troppo. La battaglia referendaria, le lotte sul lavoro e sulle iniziative internazionali non consentono tempi biblici. E’ il momento del coraggio di provare
Domenica si riunirà il Comitato Nazionale dell’Altra Europa per Tsipras , l’organismo — un centinaio di persone — eletto ormai parecchio tempo fa, quando si decise di rendere stabile la rete dei comitati che aveva partecipato alla campagna elettorale europea del maggio 2014. Sarà il primo incontro dopo la così detta rottura del famoso tavolo incaricato di negoziare come far partire il processo di costituzione di un nuovo soggetto della sinistra, un passaggio dunque importante per tutti quelli che ancora insistono nel puntare a questo obiettivo.
seminario promosso da Ars, Crs, Transform, venerdì 20 novembre 2015 sala Fredda via Buonarroti 12 Roma
L' Europa e' attraversata da una crisi profonda. I "5 Presidenti" avanzano le loro proposte. E' possibile una vera discussione partecipata che coinvolga istituzioni, soggetti politici e sociali, opinione pubblica? Può esserci una proposta alternativa a livello europeo che leghi democrazia e questione sociale? Il momento per farsi sentire è adesso, le proposte dei 5 Presidenti riaprono la discussione sull'assetto istituzionale europeo attuale anche se in sostanza ripropongono nel merito le politiche fallimentari di questi anni.
Anche a Roma si è svolta una manifestazione di solidarietà con il popolo greco che domenica è chiamato al voto con un referendum per decidere di rifiutare il ricatto dell’austerità votando NO per la dignità NO all’austerità, ad ulteriori tagli alle pensioni, ad altri aumenti delle imposte indirette, NO alla povertà e ai privilegi, NO ai ricatti e alla demolizione dei diritti sociali, NO alla paura e alla distruzione della democrazia.
L'appuntamento era alle 19 a piazza Farnese dove hanno parlato tra gli altri Luciana Castellina e Amedeo Ciaccheri. Poi si è svolta una fiaccolata passando per via Giulia Ponte Sisto fino a piazza Trilussa, slogan, balli, canti e poi a chiuso la giornata l'intervento di Argiris Panagopoulos che sabato mattina partirà con una delegazione di compagni italiani "La brigata Kalimera" alla volta di Atene.
Questo è il nostro storify che viene costantemente aggiornato con video foto tweet immagini dalle piazze di tutta Europa
Anche a Roma si è svolta una manifestazione di solidarietà con il popolo greco che domenica è chiamato al voto con un referendum per decidere di rifiutare il ricatto dell’austerità votando NO per la dignità NO all’austerità, ad ulteriori tagli alle pensioni, ad altri aumenti delle imposte indirette, NO alla povertà e ai privilegi, NO ai ricatti e alla demolizione dei diritti sociali, NO alla paura e alla distruzione della democrazia.
di Luciana Castellina pubblicato su Il Manifesto il 1/7/2015
Nonostante l’amichevole gesto con cui Matteo Renzi, regalandogli una cravatta, accolse la prima volta il neo eletto primo ministro greco, è proprio lui che, arrivati al dunque, ha ora reso il peggior servizio a Alexis Tsipras. Dicendo che il referendum di Atene avrà per oggetto un pronunciamento a favore dell’euro o della dracma. Proprio il contrario di quanto il governo greco si è sforzato di spiegare. E cioè che non intende affatto optare per un ritorno alla moneta nazionale e uscire dall’eurozona, e invece aver più forza per imporre una discussione– che fino ad ora non c’è stata mai — su quale debba essere in materia la politica europea.
di Luciana Castellina pubblicato su Il Manifesto il 10/12/2014 (visualizza articolo originale)
Grecia. L’annuncio delle elezioni anticipate arriva mentre con il leader di Syriza ricordiamo la figura di Jannis. La vittoria è data per certa ma sale la preoccupazione per le possibili reazioni eversive
La notizia è arrivata, lunedì, mentre era in corso la commemorazione di uno dei fondatori di Syriza, Yannis Banias. Alexis Tsipras aveva appena finito il suo discorso, parole commosse, perché Yannis fu decisivo nella scelta di affidare a lui, prima leader degli studenti medi di Atene, poi giovanissimo consigliere comunale della città, il compito di rappresentare il cambio generazionale alla testa della nuova formazione politica.