18 dicembre: Presepi di Solidarietà No ai Muri, Apriamo le Porte In evidenza

Lunedì, 14 Dicembre 2015 20:26


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“Aveva implorato, offerto anche l’asina per un letto, niente. C’era solo una minuscola stalla dove c’era un bue. La bestia, almeno lei, accolse bene gli intrusi.”
(Erri De Luca,”In nome della madre”)


Milioni di esseri umani ogni giorno in ogni parte del mondo implorano salvezza dalle bombe, dalla violenza, dal terrore, dalla fame e dalla miseria. Migliaia di esseri umani cercano riparo per i loro figli, e offrono tutto quello che hanno per traversare mari, confini e fili spinati in cerca di accoglienza.
Non sono intrusi, non ci fanno paura. Ci fa paura la guerra, l’ingiustizia, lo sfruttamento, l’indifferenza, l’odio.
Il nostro diritto alla sicurezza e alla serenità sarà in pericolo fino a che lo stesso diritto verrà negato a qualcun altro. Non vogliamo vivere in una Europa e in un
mondo ingiusto, violento, razzista e antidemocratico.


No ai muri, apriamo le porte.
Pace, democrazia, giustizia sociale, dignità per tutti e tutte


Invitiamo a realizzare il 18 dicembre presepi ovunque possibile


In piazza e nelle strade, nelle scuole, nei luoghi del lavoro e del non lavoro, del benessere e dell’umiliazione, alle frontiere e ai porti di arrivo. Grandi presepi,
piccoli presepi, presepi viventi, presepi virtuali.
Mettiamo in questi presepi chi oggi cerca riparo, cerca protezione – usando una foto, un disegno, persone in carne ed ossa. Chiediamo a tutti e tutte di visitarli, rendiamo per un giorno protagonisti gli esuli, i profughi, chi cerca protezione bussando alle nostre porte con una coperta sulle spalle.


La nostra cometa sarà #stateofsolidarity.


Cristiani, di altre religioni, laici o atei che siamo, ciascuno trovi il suo modo per far riflettere le nostre comunità sul fatto che alla paura non si risponde con lo stato di emergenza, ma con lo stato di solidarietà. Come il 18 dicembre, in tanti modi diversi, faranno in tutta Europa e in tutto il mondo.


L’appello e le iniziative europee sono su: stateofsolidarity.net

 

*** Foto http://osocio.org/message/shadow-art-makes-refugees-visible/

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