di Giacomo Russo Spena pubblicato su HuffingtonPost il 26 Agosto 2015
È nata nel 2004 per porre fine all'estrema frammentazione della sinistra ellenica, in contrapposizione a centrodestra e centrosinistra, "entrambi figli del neoliberismo". Il Pasok come Neo Democratia. A tale principio non è mai venuta meno. In greco significa "coalizione della sinistra radicale".
Anche a Roma si è svolta una manifestazione di solidarietà con il popolo greco che domenica è chiamato al voto con un referendum per decidere di rifiutare il ricatto dell’austerità votando NO per la dignità NO all’austerità, ad ulteriori tagli alle pensioni, ad altri aumenti delle imposte indirette, NO alla povertà e ai privilegi, NO ai ricatti e alla demolizione dei diritti sociali, NO alla paura e alla distruzione della democrazia.
L'appuntamento era alle 19 a piazza Farnese dove hanno parlato tra gli altri Luciana Castellina e Amedeo Ciaccheri. Poi si è svolta una fiaccolata passando per via Giulia Ponte Sisto fino a piazza Trilussa, slogan, balli, canti e poi a chiuso la giornata l'intervento di Argiris Panagopoulos che sabato mattina partirà con una delegazione di compagni italiani "La brigata Kalimera" alla volta di Atene.
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Anche a Roma si è svolta una manifestazione di solidarietà con il popolo greco che domenica è chiamato al voto con un referendum per decidere di rifiutare il ricatto dell’austerità votando NO per la dignità NO all’austerità, ad ulteriori tagli alle pensioni, ad altri aumenti delle imposte indirette, NO alla povertà e ai privilegi, NO ai ricatti e alla demolizione dei diritti sociali, NO alla paura e alla distruzione della democrazia.
di Luciana Castellina pubblicato su Il Manifesto il 1/7/2015
Nonostante l’amichevole gesto con cui Matteo Renzi, regalandogli una cravatta, accolse la prima volta il neo eletto primo ministro greco, è proprio lui che, arrivati al dunque, ha ora reso il peggior servizio a Alexis Tsipras. Dicendo che il referendum di Atene avrà per oggetto un pronunciamento a favore dell’euro o della dracma. Proprio il contrario di quanto il governo greco si è sforzato di spiegare. E cioè che non intende affatto optare per un ritorno alla moneta nazionale e uscire dall’eurozona, e invece aver più forza per imporre una discussione– che fino ad ora non c’è stata mai — su quale debba essere in materia la politica europea.
intervista di Roberto Ciccarelli a Christian Marazzi pubblicata su Il Manifesto il 30/6/2015.
Per Christian Marazzi, economista e autore de Il diario di una crisi infinita (Ombre Corte), «il referendum indetto da Tsipras domenica in Grecia è una mossa eroica. Non vedo un tentativo di addossare la responsabilità di una scelta sulle spalle del popolo greco di fronte ad una impasse evidente della trattativa. Ci vedo invece un atto di grande onestà e verità».
Il celebre regista americano, sceneggiatore e produttore Oliver Stone plaude il governo Syriza della Grecia e Alexis Tsipras.
In una lunga dichiarazione sulla sua pagina Facebook, Oliver Stone invita i suoi seguaci a non credere a quello che leggono sulla Grecia sui media americani.
Ecco il messaggio integrale di Oliver Stone:
Sono stato via per un po, 6 mesi in Germania, D.C., Hawaii e Hong Kong, per fare il film Snowden. Senza il supporto delle grandi major è stato molto difficile; ma Open Road, un distributore indipendente di proprietà delle catene di teatro AMC e Regal, ha fatto si che si procedesse nella produzione. Un aiuto significativo è arrivato anche da Pathe in Francia e da Universum in Germania, così come in altri paesi.