Roma 7 settembre 2016
Virginia Raggi è stata eletta sindaca di Roma con un consenso altissimo, perché lei e il Movimento 5 stelle da lei rappresentato, avevano promesso una totale discontinuità con i governi del passato.
Un passato che ha visto numerosi casi di corruzione disseminato di opere inutili e dannose che hanno gravemente indebitato il Comune, e caratterizzato da una carenza di ascolto delle richieste e dei bisogni dei cittadini.
Ora noi chiediamo con forza che questa discontinuità si realizzi nei fatti.
Le Olimpiadi del 2024, lo stadio a Tor di Valle cosiddetto “della Roma”, ma in realtà appartenente a società finanziarie private, e la Metro C, sono le tre operazioni simbolo di quel passato, che tutti vogliamo dimenticare e che vanno rigettate immediatamente e senza alcuna esitazione.
Comunicato di C.A.L.M.A. Coordinamento Associazioni Lazio Mobilità Alternativa pubblicato il 10 febbraio 2016
L’apertura delle procedure di mobilità dei lavoratori, da parte della società Metro C, deriva, secondo la medesima, dalla situazione di incertezza che accompagna il presente e il futuro dell’opera. Ciò ha messo in agitazione i sindacati delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil che chiedono l’interventi urgente del prefetto Gabrielli. Mercoledì è previsto un incontro con il sub commissario capitolino P. Castaldi, per vedere di risolvere i vari problemi che hanno portato all’attuale situazione di stallo.