In vista della consultazione popolare fissata a ottobre sulle modifiche alla Carta, il presidente emerito della Consulta elenca le ragioni per votare contro la deforma Renzi-Boschi e risponde alle obiezioni confezionate in questi mesi da chi è a favore.
di Gustavo Zagrebelsky, pubblicato sul Fatto quotidiano il 6 marzo 2016 (stralci)
Assemblea 11 gennaio 2016 "Costituzione 1° Bene Comune" indetta dal Comitato per il no nel referendum costituzionale.
Presiederanno Alfiero Grandi e Domenico Gallo del Coordinamento Democrazia Costituzionale.
Introdurrà i lavori il prof. Alessandro Pace
Interverranno:
prof. Gaetano Azzariti, avv. Felice Besostri, prof. Lorenza Carlassare, prof. Gianni Ferrara, prof. Stefano Rodotà, prof. Massimo Villone
Intervento conclusivo prof. Gustavo Zagrebelsky
Riforme. Parte lunedì prossimo la lunga corsa al referendum costituzionale. Il percorso parlamentare si chiuderà ad aprile, dopo due anni. È già in campo il comitato per il No. Dal primo febbraio cominceranno a pronunciarsi oltre dieci tribunali sul ricorso civile contro l’Italicum
di Andrea Fabozzi pubblicato su Il Manifesto il 3 gennaio 2016
Lunedì 11 gennaio, nella prima vera seduta della camera dei deputati dopo lunghe ferie invernali, la legge di revisione costituzionale sarà approvata in votazione finale e chiuderà un’altra tappa del suo percorso iniziato nell’aprile del 2014. Una prima lettura che è passata per due «navette» tra senato e camera segnate dalle polemiche sulla conduzione dei lavori — «canguri» per saltare la mole degli emendamenti, sedute «fiume» per stroncare l’ostruzionismo — ma da poche modifiche sostanziali. Nell’ultimo passaggio al senato il testo è stato addirittura blindato (facendo prevalere il regolamento parlamentare sull’articolo 138 della Costituzione); in quest’ultimo alla camera non si è toccata una virgola.
Roma 20 novembre 2015
Questa lettera che il prof. Alessandro Pace ha inviato a tutti i Deputati nella veste di Presidente del neocostituito Comitato per il No nel referendum costituzionale è stata trasformata in petizione che vi invitiamo a firmare https://www.change.org/p/ai-deputati-le-ragioni-del-no
COMITATO PER IL NO NEL REFERENDUM COSTITUZIONALE SULLA LEGGE RENZI-BOSCHI
Roma, 16 novembre 2015
Appello ai presidenti della Camera e del Senato e ai deputati e ai senatori della Repubblica per la sospensione della discussione sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi
In un tornante della storia, quale si va profilando in conseguenza della mattanza occorsa il 13 novembre a Parigi per opera di seguaci del Daesh, il Direttivo del Comitato per il No al referendum costituzionale sulla riforma Renzi-Boschi, chiede al Presidente della Camera dei deputati e ai Presidenti dei gruppi parlamentari di rinviare a data da destinarsi la discussione, già fissata per il prossimo 20 novembre, davanti alla Camera dei deputati, per l’approvazione, in prima deliberazione, del d.d.l. cost. n. 2613-B.
In occasione dei 100 anni di Pietro Ingrao si è svolto alla Camera dei Deputati un convegno dal titolo "Perchè la politica" alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Apre l’iniziativa il Saluto della Presidente della Camera Laura Boldrini. Sono intervenuti Mario Tronti, Gustavo Zagrebelsky, Maria Luisa Boccia che ha letto l' intervento di Rossana Rossanda, e Leonardo Paggi.
Roma piazza del Popolo 12 ottobre 2013 tutti gli interventi della manifestazione de "La via maestra" per piena applicazione della Costituzione. Sono intervenuti: Edda Pando Juarez, Cecilia Strada, Gustavo Zagrebelsky, Giovanni Valentini, Antonio Padellaro, Marco Travaglio, Diana Armento, Francesco Forlingieri, Maurizio Landini, Alessandro Pace, Don Luigi Ciotti, Nicola Grigion, Salvatore Settis, Lorenza Carlassare, Marco Bersani, Paola Brandolini, Andrea Alzetta, Stefano Rodotà.
"La via maestra" è il documento a firma Lorenza Carlassare, Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky presentato domenica 8 settembre 2013 nel corso dell' assemblea aperta a Roma (Centro Congressi Frentani) promossa dalle associazioni per la Costituzione. Sono intervenuti: Stefano Rodotà, Lorenza Carlassare, Paolo Flores d'Arcais, Vincenzo Vita, Corrado Oddi, Guido Viale, Maso Notarianni, Raffaella Bolini, Antonio Di Luca, Raniero La Valle, Federico Del Giudice, Nanni Alleva, Paolo Ferrero, Sandro Medici, Alberto Lucarelli, Antonio Ingroia, Cesare Procaccini, Bruno Moretto, Paolo Maddalena, Elisabetta Rubini, Alfonso Colletta, Massimo Cervellini, Massimo Torelli, Franco Russo, Alberto Burgio, Gianfranco Mascia, Vittorio Agnoletto, Marco Bersani, Cinzia Bottene, Maurizio Landini.
di Roberto Tomei pubblicato su IlFoglietto il 10 febbraio 2015
Che oggi si viva in democrazia è fuori discussione. Dunque, chi vuole instaurare l’oligarchia non può farlo apertamente, ma solo mascherandosi. E’ questo il tema centrale di un dialogo, che poi ne tocca tanti altri connessi, tra Gustavo Zagrebelsky e Luciano Canfora, riportato in un volume a cura di Geminello Preterossi, pubblicato da Laterza, appunto col titolo “La maschera democratica dell’oligarchia”.