«Il premier Renzi governa come se ci fossero già l’Italicum e la nuova Costituzione. Il presidente Mattarella non distoglierà lo sguardo da questa situazione. Il bipolarismo crolla ma non c’entra il populismo. I partiti non sanno più leggere la società»
Intervista di Andrea Fabozzi a Stefano Rodotà pubblicata sul Il Manifesto il 31 dicembre 2015
«Il populismo è una spiegazione troppo semplice. I partiti tradizionali non riescono più da tempo a leggere la società. Non è populismo, è crisi della rappresentanza». L’intervista con Stefano Rodotà comincia dal giudizio sui risultati elettorali in Francia e Spagna.
di Massimo Serafini, Marina Turi pubblicato su il Manifesto il 27 dicembre 2015
Dopo il voto. Perché Corriere e Repubblica accomunano Podemos al Front National
Leggendo i commenti alle elezioni in Spagna sui principali quotidiani italiani, La Repubblica e Il Corriere della Sera tra gli altri, si resta sconcertati. La grande novità del voto spagnolo, il superamento del bipartitismo e la conseguente instabilità politica che ne è derivata, per l’irruzione sulla scena di Podemos e Ciudadanos, viene frettolosamente ricondotta al dilagare del populismo.
Sbrigativamente il successo di Podemos viene equiparato a quello recente del Front National in Francia o dell’ultradestra nazionalista in Polonia o al dimenticato tentativo di Syriza in Grecia.
di Roberto Tomei pubblicato su IlFoglietto il 10 febbraio 2015
Che oggi si viva in democrazia è fuori discussione. Dunque, chi vuole instaurare l’oligarchia non può farlo apertamente, ma solo mascherandosi. E’ questo il tema centrale di un dialogo, che poi ne tocca tanti altri connessi, tra Gustavo Zagrebelsky e Luciano Canfora, riportato in un volume a cura di Geminello Preterossi, pubblicato da Laterza, appunto col titolo “La maschera democratica dell’oligarchia”.