di Angelo Mastrandrea, pubblicato su IlManifesto il 22 gennaio 2015
Citadini di Atene, il dado è tratto. La Grecia si rialza in piedi, con orgoglio e dignità». Un abbraccio con Pablo Iglesias, che sussurra in rima «Syriza-Podemos, venceremos», e Alexis Tsipras, preceduto da Bella ciao in versione Modena City Ramblers, sale sul palco di piazza Omonia, davanti al suo pubblico, quello delle centinaia di manifestazioni che hanno percorso la capitale ellenica dall’inizio di un’incubo chiamato austerity e che ora vedono la possibilità di farla finita con un sistema che ha condotto il Paese alla rovina.