Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale promuove un confronto con esponenti del mondo della scuola per affrontare gli effetti dell'autonomia differenziata che può rappresentare un serio pericolo per il sistema di istruzione pubblico nazionale. Da tempo il Coordinamento ha espresso critiche di fondo ad un sistema di regionalizzazione differenziata che porterebbe, se attuato come viene oggi proposto, a mettere in discussione diritti fondamentali previsti nella prima parte della Costituzione e in particolare alcuni pilastri della costruzione della nostra identità nazionale, di cui il sistema dell'istruzione fa parte a pieno titolo.
Sono intervenuti tra gli altri:
Prof Massimo Villone, Francesco Sinopoli Segretario Generale FLC-Cgil, Prof Gianfranco Viesti, Domenico Gallo magistrato, Prof.ssa M. Agostina Cabiddu, Alfiero Grandi vice presidente CdC, Michele Azzola Segretario Cgil Lazio, Marina Boscaino Lip scuola
Roma 9 maggio Sala stampa Camera dei Deputati - Conferenza stampa del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale.Sono intervenuti: Alfiero Grandi (Vicepresidente CDC) e il Prof. Gaetano Azzariti
Il Coordinamento nella conferenza stampa ha esposto le ragioni della contrarietà alla modifica della Costituzione, che porta alla riduzione del numero dei parlamentari, approvata in Senato e ora sottoposta al voto della Camera, e alla modifica collegata della legge elettorale che rende di fatto permanente quella attualmente in vigore (Rosatellum).
Roma 1 marzo 2019 - Sala stampa Camera dei Deputati - Conferenza Stampa Presentazione dell’appello: No all’autonomia che divide, pubblicato su change org. Presenteranno l’appello No all’autonomia che divide: Massimo Villone, Loredana Marino, Alfiero Grandi, Eugenio Mazzarella, Domenico Gallo, Loredana Fraleone, Nicola Fratojanni, Piero Bevilacqua, Rinaldo Giannola, Stefano Fassina, Giovanni Russo Spena, Loredana De Petris, Maurizio Acerbo, Mauro Beschi, GianLuigi Dotti
"La Costituzione della Repubblica è sempre giovane" su iniziativa del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, si è organizzato Convegno in occasione del 70° anniversario della firma della Costituzione della Repubblica Italiana (27/12/1947- 27/12/2017)
Sala degli Atti parlamentari del Senato della Repubblica, all'interno della Biblioteca del Senato, piazza della Minerva 38, Roma
Saluto del Presidente del Senato dott. Pietro Grasso
Interventi: Alfiero Grandi, Prof. Massimo Villone, Prof.ssa Lorenza Carlassare, Prof. Alessandro Pace, Avv. Felice Besostri, Dott. Raniero La Valle, Dott. Domenico Gallo
Alfiero Grandi: “A un anno dal Referendum, Renzi non è interessato a capire il Paese reale” - “La Legge Rosato è figlia dell'Italicum e non fa scegliere i parlamentari ai cittadini”
Gaetano Azzariti: “Abbiamo aggiunto ‘Nel rispetto dei diritti delle persone’, come chiede la Costituzione e come afferma la Consulta”
Comunicato stampa - 4 dicembre 2017
A un anno dalla vittoria del Referendum del 4 dicembre il Coordinamento per la democrazia costituzionale, erede del Comitato per il No, oggi in una conferenza stampa alla Sala Stampa della Camera dei Deputati rivendica il risultato frutto di una grande battaglia civica che ha visto in campo costituzionalisti, giuristi cittadini e 700 comitati in tutto il territorio italiano.
Traino Verde - Roma 14 ottobre 2017 - Una giornata fra cielo, terra e mondo vegetale.
Promossa Dal Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio e Respiro Verde Legalberi
Il Comitato per la Democrazia Costituzionale ha indetto una manifestazione martedì 24 ottobre 2017 di fronte al Senato contro la legge elettorale e i voti di fiducia
Roma lunedì 16 ottobre 2017 CGIL via Buonarroti 12 Sala Fredda
Dibattito promosso dalla rivista Critica Marxista, dall'ARS - Associazione per il Rinnovamento della Sinistra e dalla Casa editrice Ediesse.
Intervengono: Alfiero Grandi, Stefano Fassina, Roberto Speranza, Anna Falcone, Maurizio Landini, Vincenzo Colla
conclude i lavori: Aldo Tortorella - direttore di Critica Marxista
Pubblichiamo la lettera con cui Domenico Gallo e Alfiero Grandi del Comitato per Democrazia Costituzionale fanno il punto dopo l’assemblea nazionale del 30 gennaio a Roma sulla campagna per il NO al referendum sulle modifiche alla Costituzione.
Carissime, carissimi,
Costituzione dei comitati locali
l’assemblea del 30 gennaio ha dimostrato che un grande lavoro è stato avviato in tutt’Italia per la formazione di una rete di comitati locali sulla base dell’appello che abbiamo diramato il 2 dicembre 2015 (è tempo di passare all’azione Costituiamo i Comitati locali del Coordinamento).
di Alfiero Grandi
La campagna referendaria é partita.
Consapevole o meno Renzi, con la sua affermazione che il suo futuro personale é legato all'esito del referendum sulle modifiche costituzionali, contribuisce a destare interesse per un appuntamento politico che molti elettori neppure sapevano ci sarebbe stato. Naturalmente sovrapporre il suo destino all'esito del referendum da parte di Renzi é strumentale, per mettere il merito del referendum in secondo piano, per sfuggire alle accuse di stravolgere la Costituzione nata dalla Resistenza, puntando ad una sorta di Sindaco d'Italia o, come dicono altri, ad un premierato forte mascherato.
Renzi lo fa puntando a trasformare questo appuntamento in un referendum su di lui piuttosto che sullo stravolgimento della Costituzione che è il vero oggetto del referendum.
Questo tentativo strumentale va respinto. Gli elettori saranno chiamati a votare sulle modifiche della Costituzione che é cosa ben più importante del destino di Renzi.