Pubblichiamo la lettera con cui Domenico Gallo e Alfiero Grandi del Comitato per Democrazia Costituzionale fanno il punto dopo l’assemblea nazionale del 30 gennaio a Roma sulla campagna per il NO al referendum sulle modifiche alla Costituzione.
Carissime, carissimi,
Costituzione dei comitati locali
l’assemblea del 30 gennaio ha dimostrato che un grande lavoro è stato avviato in tutt’Italia per la formazione di una rete di comitati locali sulla base dell’appello che abbiamo diramato il 2 dicembre 2015 (è tempo di passare all’azione Costituiamo i Comitati locali del Coordinamento).
di Ernesto Milanesi pubblicato su Il Manifesto il 27 gennaio 2016
Dopo gli arresti per il Mose, nel 2014, tutto si è fermato: ne fanno le spese gli abitanti della laguna. Tutti i dati nel report della Commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti: area senza «cintura di sicurezza», «varchi» nei terreni fanno passare il percolato inquinante. «Serve un intervento di Comune e Regione»
Oltre un miliardo di euro: è la rigenerazione, ancora incompiuta, di Portomarghera. L’emblema dell’inquinamento criminale della laguna, ma soprattutto il simbolo di un sistema che metabolizza risorse a senso unico e paralizza Venezia.
di Eugenia Romanelli pubblicato su IlFattoQuotidiano.Blog il 27 gennaio 2016
Sento e leggo beceri riferimenti a studi immaginari per dimostrare questo e quello a caso, senza la minima consapevolezza né coscienza di che cosa sia una ricerca scientifica. Allora, tutti seduti, vi faccio una lezione, così non potrete più, voi ignoranti in cattiva fede, blaterare a caso e manipolare media, social media e vicini di casa.
da l'Antidiplomatico, pubblicato il 26 gennaio 2016 Nell'individuare ciò che ha portato milioni di persone a fuggire dall'Africa e il Medio Oriente nel corso degli ultimi anni, il linguista di fama mondiale, Noam Chomsky (qui l'intervista integrale in inglese), fa riferimento all'intervento occidentale in Iraq e il rovesciamento di Muammar Gheddafi in Libia.
di Giorgio Agamben pubblicato su Le Monde il 27 dicembre 2015 sulla tribuna "Bisogna costituzionalizzare lo Stato d’emergenza?". Tradutto in italiano da Riccardo Antoniani e pubblicato su Il Sole24ore il 24 gennaio 2016.
Depoliticizzazione, rinuncia alla certezza delle leggi, paura: così si negano le libertà per rispondere al terrorismo
Non si può comprendere la reale posta in gioco nella proroga di tre mesi dello stato d’emergenza in Francia, se non la si situa nel contesto d’una trasformazione radicale del modello statale cui siamo avvezzi. Occorre innanzitutto smentire le affermazioni di politici irresponsabili, secondo i quali lo stato di eccezione sarebbe un baluardo per la democrazia. Gli storici sanno perfettamente che è vero il contrario.
di Massimo Serafini, Marina Tura pubblicato su Il Manifesto il 24 gennaio 2016
Madrid. L’iniziativa del leader di Podemos dal re giudicata «un ricatto» dalla direzione del Psoe. Il segretario Sanchez pronto ad assumere l’incarico ma il suo partito insiste: Rajoy dovrebbe precederlo.
Il tentativo delle destre, Partito popolare e Ciudadanos, di risolvere la crisi politica in cui versa la Spagna, costringendo il Partito socialista in un governo di larghe intese, è stato terremotato dalla proposta di Podemos di dar vita a un’intesa di governo fra Psoe, Podemos e Izquierda Unida, guidato dal socialista Sanchez, con Iglesias come suo vice.
di Bubo
Al Bancaccio, il 23 gennaio 2016 Presidenti, Assessori, Consiglieri, dei Municipi di Roma attivisti, cittadini, militanti. per discettare da par loro sule esperienze di governo del centrosinistra per il rilancio della Capitale
S’impone una rapida fuga dal sommamente inutile
Intanto, il modo in cui queste persone salgono in cattedra presentandosi: “siamo quelli che si impegnano … coloro che hanno reagito …. coloro che si sono fatti carico …. coloro che non si fermano”. Insomma, coloro che, hanno “messo al centro della loro azione gli interessi di Roma”.
Accidenti! C’è da chiedersi perché poi siamo in una situazione drammatica, con una città commissariata ( ed è solo un eufemismo puerile definire tale commissariamento ademocratico), una situazione sociale drammatica, servizi pubblici, a cominciare dalla mobilità (della quale mi occupo) al collasso, l’indisturbato scorazzare nella città di bus turistici e non solo, problemi gravissimi di convivenza con immigrati, rom, rifugiati.
di Paolo Berdini pubblicato su Il Manifesto il 22 gennaio 2016
Governo. Lo schiaffo a Renzi della Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittimi molti commi dell’articolo 1 del decreto legge 133/2014
C’è ancora un giudice a Berlino. Matteo Renzi e il cerchio magico che ha scritto lo Sblocca Italia hanno subito un sonoro e meritato ceffone da parte della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi molti commi dell’articolo 1 del decreto legge 133/2014. Con il comma 1 si affidava all’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato il ruolo di Commissario straordinario per la realizzazione del collegamento veloce tra Napoli e Bari. Un’opera fondamentale per dare qualche opportunità ad una parte del sud Italia e sulla cui realizzazione c’era il generale consenso delle Regioni coinvolte.