di Manuela D'Alessandro, pubblicato su "Gli Stati Generali" il 28 ottobre 2015
Primi, debordanti effetti della riforma fiscale entrata in vigore a ottobre. A scartare il ‘pacchetto regalo’ offerto dal Governo sono tre imputati del processo per una presunta maxi frode fiscale messa a segno dal gruppo Riva creando elementi fittizi passivi nei bilanci dell’Ilva.
Durante la manifestazione che si è svolta a Taranto in occasione del Primo Maggio organizzata dall'associazione Liberi e Pensanti, il video con l'intervento di Marco Travaglio che ricostruisce minuziosamente tutti i decreti "Salva ILVA" che sono stati fatti in questi anni dal governo Berlusconi, Monti, Letta, fino al decreto "Salva Bimbi" del governo Renzi decreti che hanno tutti come denominatore comune gli interessi dei Riva e della produzione a discapito della salute dei cittadini di Taranto che hanno continuato ad ammalarsi e a morire di inquinamento.
pubblicato da Peacelink.it il 3 marzo 2015
L'azienda accumula perdite mese dopo mese ma il sottosegretario dice che "è stata rimessa in fila". La legge di oggi non fornisce liquidità ma carica l'ILVA (che ha già un buco di 2,9 miliardi di euro) di nuovi debiti.
pubblicato su ansa.it il 26/11/2014
BRUXELLES, 26 NOV - Fino a 61 mld in 4 anni. Ilva Taranto tra grandi inquinatori. L'Italia, con oltre 1300 impianti produttivi, è fra i Paesi Ue con le industrie più inquinanti - a partire dall'Ilva di Taranto che si piazza al ventinovesimo posto nella 'top 30' europea - e le emissioni registrate fra il 2008 e il 2012 hanno provocato un danno economico al Paese oscillate fra 26 e 61 miliardi di euro (la cifra varia in base ai parametri utilizzati per calcolare il 'valore' della vita).