di Paolo Flores D'Arcais pubblicato su Micromedia il 8 giugno 2016
Lo strumento contundente e monocorde con cui il renziano Giachetti e “Il Messaggero” di Caltagirone cercheranno di manganellare la candidatura di Virginia Raggi, per impedire che Roma possa essere amministrata senza più bacio della pantofola allo strapotere dei palazzinari e altri intrecci affaristico-politici (con ramificate incursioni criminali, si è visto) è uno solo, benché flautato poi in tutte le salse: Virginia Raggi è eterodiretta dalla ditta Casaleggio.
Se però le indiscrezioni del “Fatto Quotidiano” prima e della “Stampa” poi sulla squadra di assessori che Virginia Raggi ha in mente di mettere insieme saranno confermate, quell’arma che la Nuova Cricca Renziana sciorina in campo nazionale da mane a sera sul sistema (dis)informativo televisivo, ormai occupato manu militari, diventerà spuntata, risibile, ridicola, addirittura un boomerang.
I tre nomi fatti dai due quotidiani costituiscono infatti un concentrato di eccellenza di competenze e una lega straordinaria di serietà e passione civile: Paolo Berdini, Tomaso Montanari, Raphael Rossi.
"La via maestra" è il documento a firma Lorenza Carlassare, Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky presentato domenica 8 settembre 2013 nel corso dell' assemblea aperta a Roma (Centro Congressi Frentani) promossa dalle associazioni per la Costituzione. Sono intervenuti: Stefano Rodotà, Lorenza Carlassare, Paolo Flores d'Arcais, Vincenzo Vita, Corrado Oddi, Guido Viale, Maso Notarianni, Raffaella Bolini, Antonio Di Luca, Raniero La Valle, Federico Del Giudice, Nanni Alleva, Paolo Ferrero, Sandro Medici, Alberto Lucarelli, Antonio Ingroia, Cesare Procaccini, Bruno Moretto, Paolo Maddalena, Elisabetta Rubini, Alfonso Colletta, Massimo Cervellini, Massimo Torelli, Franco Russo, Alberto Burgio, Gianfranco Mascia, Vittorio Agnoletto, Marco Bersani, Cinzia Bottene, Maurizio Landini.