Roma 9 febbraio 2018
Roma il 21 Febbraio Montecitorio manifestazione contro il blocco delle casse del comune di Napoli per un debito del 1981 post terremoto che non appartiene al Comune. In piazza tra gli altri il sindaco De Magistris, il vicesindaco Raffaele Del Giudice ed altri assessori e personalità del mondo associativo partenopeo.
di Alex Zanotelli pubblicato su Comune.Info il 20 settembre 2015
Il 20 settembre, il vasto movimento italiano per la gestione pubblica dell’acqua si è ritrovato a Napoli, capitale dell’acqua pubblica, per rilanciare con forza la difesa di questo bene fondamentale e sempre più sotto attacco dai poteri forti. E questo, nonostante che il Referendum (2011) abbia sancito che l’acqua deve essere sottratta alle leggi del mercato e che non si può fare profitto. A rafforzare l’esito referendario è venuta ora anche l’enciclica Laudato Si’ che afferma che “l’accesso all’acqua potabile è un diritto umano essenziale fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle persone e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani” (n.30).