Roma 4 novembre 2019 - Campidoglio Sala del Caroccio.
Associazioni e comitati diffidano i Consiglieri ad approvare varianti urbanistiche e convenzioni a favore di privati, consigliando di abbandonare un progetto nato solo per speculare. Lo Stadio può essere costruito altrove nel Comune di Roma
Aprile 2013 - 2019
A 6 anni dalla movimentata notte che concluse la Consiliatura Alemanno e il presidio di 4 mesi dei comitati di NO a Roma Capitale del cemento contro decine di delibere urbanistiche, facciamo il punto sulla battaglia combattuta insieme, per dare la gisuta prospettiva alla realtà presente e aprire una riflessione sul futuro di Roma. Sono invitati a partecipare i comitati e le associazioni di NO a Roma Capitale del cemento. Sono intervenuti tra gli altri: Vezio De Lucia, Enzo Scandurra, Carlo Cellamare
Lunedì 12 giugno 2017 Roma Sala del Carroccio
SinistraxRoma organizza un convegno "Si allo stadio della Roma No alla speculazione"
intervengono tra gli altri: Paolo Maddalena, Vittorio Sartogo, Floriana D'Elia, Paolo Berdini, Stefano Fassina
Si usa lo sport e si realizza una enorme speculazione edilizia non per la Roma e i suoi tifosi, ma per James Pallotta, per il costruttore Parnasi, per la banca Unicredit. Dov'è l'interesse pubblico della città?
C'è solo un patto trasversale PD- M5Stelle a spese dei cittadini di Roma.
Roma 20 gennaio 2017 - Stadio a Tor di Valle
Le quattro proposte alternative di Italia Nostra Roma coerenti con il Piano Regolatore Generale.
Sono intervenuti fra gli altri: Oreste Rutigliano e Mirella Belvisi vice presidenti di Italia Nostra Roma, Ferdinando Imposimato presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione e il prof. Ettore Maria Mazzola della University of Notre Dame
«Mentre le periferie sprofondano in un degrado senza fine e aumenta l’emergenza abitativa, l’unica preoccupazione sembra essere lo stadio della Roma. Dovevamo riportare la città nella piena legalità e trasparenza delle decisioni urbanistiche, invece si continua sulla strada dell’urbanistica contrattata, che come è noto ha provocato immensi danni a Roma. Era mia intenzione servire la città mettendo a disposizione competenze e idee. Prendo atto che sono venute a mancare tutte le condizioni per poter proseguire il mio lavoro. Ringrazio coloro che hanno collaborato con me e le tante persone che mi hanno sostenuto in questi mesi di duro impegno. Da questo momento le mie dimissioni sono irrevocabili».
di Vezio De Lucia pubblicato su il manifesto10 febbraio 2017
«Questione romana. Il virus del trasformismo sembra aver contagiato i grillini»
L’imprudenza di Paolo Berdini non può trasformarsi in un viatico per l’approvazione dello Stadio. Il progetto che va sotto il nome Stadio della Roma è forse la più grossa speculazione fondiaria tentata a Roma dopo l’Unità d’Italia.
La quinta seduta della Conferenza dei Servizi sul progetto dello stadio della Roma ha votato la sospensione a decorrere da oggi per 30 giorni.
Il sit in dei comitati che ne chiedono la decadenza.
di Paolo Berdini pubblicato su il Manifesto il 15 gennaio 2017
Nel 1903 un grande ministro, Luigi Luzzatti, portò in apporvazione del Parlamento la legge che apriva la nobile stagione delle case popolari. Luzzatti era un esponente della destra storica, era un economista ed aveva fondato banche. Sapeva dunque di economia.
Eppure nelle relazioni al Parlamento parla con durezza contro la speculazione fondiaria che impedisce alle persone senza ricchezza di vivere dignitosamente. In quel periodo, anche grazie alla spinta sociale dei municipi guidati dai primi sindaci socialisti, esisteva la convinzione che le città vanno guidate sostenendo la parte debole della società.
di Paolo Berdini pubblicato su il Manifesto il 15 giugno 2016
Dietro la vicenda Olimpiadi 2024 si sta conducendo un’offensiva tanto strumentale quanto priva di dati oggettivi e sarà bene recuperare un minimo di dignità di discussione. Speravo che fossero finiti per sempre i tempi della santa inquisizione. Vedo purtroppo che non è vero.
Leggo infatti sul Messaggero di Roma che sarei stato denunciato per diffamazione da Francesco Gaetano Caltagirone per una intervista che riguardava il tema di Tor Vergata, luogo in cui si vorrebbe costruire il villaggio degli atleti.
Nella mia vita ho rilasciato decine di interviste sul comprensorio di Tor Vergata e ho scritto molti articoli e libri che la riguardano. Non mi era mai accaduto di essere denunciato perché ho sempre riportato l’esattezza della vicenda.