di Federica Iezzi, pubblicato su NenaNews il 17 agosto 2015
Assenza di medicinali, resistenza ai pochi permessi da Israele, allattamento da madri che hanno respirato fosforo bianco, consanguineità: ecco perché nella Striscia il tasso di mortalità infantile è così alto. Secondo i dati dell’ultimo report dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), il tasso di mortalità neonatale, cioè il numero di bambini che muoiono prima di quattro settimane, nella Striscia di Gaza è salito al 22.4‰ contro il 2‰ documentato in Israele.