Gentile Garante Beppe Grillo,
ci rivolgiamo a Lei, a nome di Comitati, Gruppi di cittadinanza attiva e singole persone, di cui alcune hanno votato per il M5S, altre lo hanno guardato con favore perché poteva rappresentare quel desiderio di discontinuità che era maturato nella società romana. Era questo, peraltro, l’impegno annunciato. Da qui il successo elettorale e quindi l’onere di attuare l’inversione necessaria nei metodi e negli atti di governo della città: l’apertura del Campidoglio alla partecipazione degli abitanti e la riformulazione delle politiche ancorate alla valorizzazione della rendita e agli egoismi privati.