di Enzo Di Salvatore pubblicato su il Manifesto il 18 marzo 2016
I sostenitori del «no» al referendum abrogativo sulle estrazioni di idrocarburi in mare utilizzano due argomenti principali: il fabbisogno energetico nazionale e i posti di lavoro. Entrambi gli argomenti, però, costituiscono un falso problema.
di Gianfranco Amendola pubblicato su Il Fatto Quotidiano l' 8 gennaio 2016
Mentre, a fine anno, l’Italia soffocava nello smog, il governo, zitto zitto, che ti ha fatto? Ha approvato un bel decreto legge Milleproroghe con cui ha prorogato di un anno, al 1 gennaio 2017, la entrata in vigore dei limiti stabiliti dall’Europa per le emissioni dei grandi impianti di combustione, i quali avevano già avuto ben 10 anni di tempo (dal 2006 al 1 gennaio 2016) per adeguarvisi.
Quindi, per almeno un altro anno – fino al prossimo Milleproroghe – la nostra salute sarà ancora “tutelata” con dei limiti che, da tempo, sono stati ripudiati in sede europea perché ritenuti troppo blandi.
Pubblicato il 6 novembre 2015 dal sito Greenreport.it
La Trans-Pacific Partnership minaccia l’ambiente, la fauna selvatica e il clima.
Ieri il governo conservatore della Nuova Zelanda ha pubblicato il testo segreto della Trans-Pacific Partnership (TPP), un accordo commerciale internazionale tra 12 Stati, un trattato (molto simile al Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) che stanno negoziando Unione europea e Stati Uniti d’Amercia. Anche il TPP arriva dopo anni di negoziati a porte chiuse ai quali hanno partecipato funzionari governativi e consulenti delle multinazionali e delle grandi imprese e dopo anni di opposizione e richieste di trasparenza da parte di molti rappresentati democratici statunitensi e di numerose ONG, compresa Sierra Club, la più grande e diffusa associazione ambientalista USA.