NON E' PIU' TOLLERABILE

che i cittadini attendano inermi che i nostri massimi rappresentanti in seno al Parlamento si assumano la responsabilità di decisioni e atti inderogabili per la salvaguardia della qualità della vita, della salute, dell'ambiente, dei posti di lavoro;

NON E' PIU' TOLLERABILE

che si debbano continuare a sopportare le esalazioni moleste e insopportabili dentro od a ridosso dei centri urbani (la cosiddetta “puzza”) derivanti da impianti industriali di una vasta gamma (discariche - impianti di trattamento rifiuti grandi allevamenti zootecnici - industria chimica e petrolchimica);

Pubblicato in Ambiente

di Paolo Berdini pubblicato su Il Manifesto il 19 giugno 2016

Urbanistica. C'è una maturazione politica e culturale, sono arrivate due proposte di lavoro coraggiose. La candidata romana con me e Chiara Appendino con Guido Montanari hanno scelto di ricostruire il profilo della legalità mettendo in soffitta la cultura delle deroghe e privilegiando il diritto sociale alla città e ai beni comuni

Roma è una città fallita. Ai 13,5 miliardi certificati dal Commissario governativo ne vanno aggiunti due degli anni del sindaco Marino e un numero finora imprecisato che proviene dall’accensione di titoli derivati. Roma supera dunque i parametri di legge che regolano l’indebitamento degli enti locali e se il Governo volesse – e non è detto che non giocherà questa carta – potrebbe sciogliere il governo municipale. Dei candidati sindaci che si sono presentati al primo turno solo Raggi e Fassina hanno posto con chiarezza la questione proponendo l’apertura della rinegoziazione del debito. Silenzio da tutti gli altri, compreso quello di Giachetti.

Pubblicato in Territori

Tacere e obbedire, è lo Sblocca Italia

Venerdì, 22 Gennaio 2016 21:52

di Paolo Berdini pubblicato su Il Manifesto il 22 gennaio 2016

Governo. Lo schiaffo a Renzi della Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittimi molti commi dell’articolo 1 del decreto legge 133/2014

C’è ancora un giudice a Berlino. Matteo Renzi e il cerchio magico che ha scritto lo Sblocca Italia hanno subito un sonoro e meritato ceffone da parte della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi molti commi dell’articolo 1 del decreto legge 133/2014. Con il comma 1 si affidava all’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato il ruolo di Commissario straordinario per la realizzazione del collegamento veloce tra Napoli e Bari. Un’opera fondamentale per dare qualche opportunità ad una parte del sud Italia e sulla cui realizzazione c’era il generale consenso delle Regioni coinvolte.

Pubblicato in Economia

di Serena Giannico pubblicato su Il Manifesto il 18 dicembre 2015

«Un autentico inganno. Gli emendamenti presentati dal governo alla legge di Stabilità 2016 ricalcano solo apparentemente i quesiti referendari. Essi, tra abrogazioni e aggiunte normative, mimetizzano e mascherano, in modo subdolo, il rilancio delle attività petrolifere in terraferma e in mare e persino entro le 12 miglia dalla costa». Il movimento No triv torna così all’attacco di Renzi, accusato di “barare”. E boccia le modifiche proposte dal suo esecutivo in materia di ricerca ed estrazione del petrolio. «I passaggi normativi del disegno governativo — scrivono in un documento i No triv — sono riassunti nell’abolizione del “Piano delle aree” (strumento di razionalizzazione delle attività oil & gas) e nella previsione di far salvi tutti i procedimenti collegati a “titoli abilitativi già rilasciati” — all’entrata in vigore della legge di Stabilità — “per la durata di vita utile del giacimento”».

Pubblicato in Ambiente

UNIONS - Per giuste cause!

Martedì, 10 Novembre 2015 21:15

Coalizione Sociale - Appello nazionale

21 NOVEMBRE IN PIAZZA A ROMA MANIFESTAZIONE NAZIONALE

La coalizione sociale scende in piazza e riconosce nel 21 novembre una necessaria giornata di mobilitazione.

La legge di stabilità presentata dal governo, lungi dall’aver dato delle risposte, si è espressa in piena continuità con tutti i provvedimenti precedenti: dal Jobs Act, allo Sblocca Italia, alla Buona Scuola, alla privatizzazione dei beni comuni e alle riforme costituzionali.

Pubblicato in le Piazze

Sabato 17 ottobre è la Giornata Mondiale contro la Povertà. In Italia, la povertà ha il volto di 8 milioni di persone in povertà relativa e di 4,2 milioni di persone in povertà assoluta. Ma ha anche il volto del 43% di disoccupazione giovanile; il volto del lavoro precario, del lavoro nero, del lavoro non pagato e di quello gratuito, del lavoro indegno, dei salari troppo bassi, della disoccupazione in età avanzata. Il volto del lavoro migrante ipersfruttato, nei campi come nelle metropoli. Il volto dell’istruzione per pochi, delle pensioni troppo basse, degli affitti troppo alti, della sanità che manca, dei servizi smantellati, del welfare ad esaurimento.

Pubblicato in le Piazze

Documento approvato dall’assemblea pubblica svolta a Crotone il12 e 13 luglio 2014, promossa da Coordinamento nazionale No Triv “Difesa dei Beni Comuni e revisione della Costituzione”.

È in corso un attacco alla nostra Costituzione, alla nostra democrazia, ai nostri territori.

Il quadro complessivo delle riforme costituzionali, unitamente alla riforma della legge elettorale, delinea una svolta autoritaria, che vanifica il sistema delle garanzie costituzionali e lascia presagire uno scenario istituzionale, a seguito del quale i cittadini avranno meno capacità decisionale.

Noi non siamo contrari ad una ipotesi di revisione della Costituzione, ma siamo contrari a questa revisione, che compromette la democrazia, minandola negli organi di rappresentanza territoriale, e che favorisce la blindatura della casta partitica in Parlamento.

Pubblicato in Ambiente

inceneritore 

di Patrizia Gentilini, pubblicato sul BlogFattoQuotidiano.it  8 settembre 2015

Mercoledi 9 settembre davanti a Montecitorio dalle ore 10 alle 14, in occasione della Conferenza Stato-Regioni, si terrà un presidio contro il Decreto noto come Sblocca Italia, indirizzato in particolare a contrastare lo “sdoganamento” dell’incenerimento dei rifiuti. Come è ormai ben noto – e sottolineato a più riprese  anche dal Il Fatto Quotidiano –  lo Sblocca Italia prevede infatti  l’ampliamento degli impianti esistenti e la costruzione di nuovi.

Pubblicato in Ambiente

di Paolo Berdini pubblicato su il Fatto Quotidiano il 13/01/2015

La vicenda della costruzione dello stadio della Roma calcio ha concluso il suo primo tempo, per restare nell’ambito calcistico, con la decisione presa dal Consiglio comunale di Roma di attribuire al progetto che prevede la realizzazione 1 milione e duecentomila metri cubi di cemento (Antonio Cederna avrebbe detto ’12 hotel Hilton di Monte Mario’) il “riconoscimento dell’interesse pubblico”.

Pubblicato in Territori

Sblocca Italia, o il grande appetito

Venerdì, 07 Novembre 2014 00:00

Sblocca Italia, o il grande appetito è stato il primo incontro della serie Nella tana del lupo – Osservatorio sulla controriforma organizzato dal laboratorio politico per Unaltracittà, il 7 novembre 2014 alle Murate, con ospite l’urbanista Paolo Berdini.

L'intervento di Ilaria Agostini

Per l’attuale governo, Firenze ha costituito un fruttuoso banco di prova. Dal punto di vista politico: autocrazia, deliberazioni d’urgenza (quella per la pedonalizzazione di piazza del Duomo è ora all’attenzione della Procura), annichilimento del consiglio comunale, rottamazioni senza ricostruzione, svuotamento di senso della città pubblica, finta partecipazione e vere privatizzazioni; in una continua, colpevole frammistione tra pubblico e privato.

Pubblicato in Ambiente

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi l'informativa.