di Adriana Spera pubblicato da USI Ricerca - il Foglietto 16/06/2015
Di progetti sbagliati, dannosi per l'ambiente e la salute, attenti solo agli interessi economici di pochi, purtroppo ce ne sono sempre di più. E si sa cambiano radicalmente la qualità della vita, talvolta minacciano persino la sopravvivenza delle popolazioni e perciò suscitano l'opposizione delle comunità colpite, attivano partecipazione popolare, resistenze e conflitti sociali.
Quello che non sempre è noto è quanti e dove siano questi conflitti nel nostro paese e nel mondo, quante e quali siano le realtà in movimento, le comunità che insorgono a difesa dei propri diritti, dei beni comuni, di un modello sostenibile di gestione delle risorse ambientali.